È importante, per i mutui che sono o potrebbero rimanere a tasso fisso per tutta la durata del contratto, chiedere alla banca o all'operatore finanziario di poter esaminare il piano di ammortamento. Il piano di ammortamento è il progetto di restituzione del debito. Il piano stabilisce la data entro la quale tutto il debito deve essere pagato, la periodicità delle singole rate (mese, trimestre, semestre) e i criteri per determinare l’ammontare di ogni rata.
La rata è composta da due elementi:
• quota capitale, cioè l’importo del finanziamento restituito
• quota interessi, cioè l’interesse maturato.
Esistono diversi meccanismi di restituzione del finanziamento. In Italia, il piano di ammortamento più diffuso è il metodo cosiddetto “francese”: la rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente.
All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l’ammontare degli interessi diminuisce e la quota capitale aumenta. La variazione della composizione della rata in quota capitale e quota interessi può incidere sulle detrazioni fiscali, il cui importo può quindi cambiare di anno in anno.
Esempio:
Consideriamo un prestito di 150.000 euro al tasso fisso del 5,5%, con un piano di ammortamento di 20 anni e con rate mensili.
La rata da pagare sarà sempre di 980.75 euro.
Mentre nella prima rata la quota capitale è di 369.63 euro e la quota interessi di 611.11 euro, nell’ultima rata la quota capitale sarà di 976.77 euro e la quota interessi di 3.97 euro.
|
|
Utilizzare questo strumento per calcolare i tempi e le cifre per l’ammortamento di un mutuo o di un prestito. I calcoli finanziari sono effettuati in base a parametri specificati direttamente dall'utente, non sono da confondere con preventivi on-line.